domenica 16 novembre 2008

Zoo York


Sabato arrivano all'aereoporto. Li vado a prendere in metropolitana, un viaggio che mi e' sembrato poco meno che interminabile. Mamma, papa', zia e Marina sono a New York per una settimana, stanchissimi, ma con tutta l'eccitazione di chi arriva qui per la prima volta. La loro casa e' molto vicina a Hell's Kitchen a pochi blocchi da Times Square, Broadway, il posto piu' luccicoso e chiassoso della citta', buon inizio per il loro full immersion. 

Mi ero lasciata questa settimana free per fare la turista con loro: in sette giorni ho visto tutto o quasi tutto, corso a destra e sinistra, uptown e downtown, metropolitana, battello, WTC, musei, Statua della Liberta', Top dell'Empire, Long Island, sushi, indiano, argentino, regali, mille foto. Le scene da 'Il mio grosso grasso matrimonio greco' (tipo quella del cazzatone) si sono sprecate ovunque, in negozi e ristoranti, le facce allibite perche' qui qualche pazza prende la metropolitana a piedi nudi, la mia valigia piu' leggera, le loro che scoppiavano, gli abbracci. Una settimana e' volata. E anche loro, in Italia. Sull'airbus li penso e sorrido e spero che siano stati bene. Oggi mi sa che ho la febbre. Un po' di nostalgia di casa alle volte c'e'.

Ladies Liberty - Fantastica la zia!!
Un bacio

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