venerdì 28 novembre 2008

Is There Something like... Life?

Poteva la trasferta bostoniana iniziare in maniera migliore della scoperta di aver fatto i biglietti sbagliati? Per fortuna la cinese della biglietteria volante di Bowery St. ha chiuso l'occhietto a mandorla e via che si va.
Partenza prevista ore 8.00, alle 7.30 il Fung Wang Bus sta gia' per partire, lasciandoci senza colazione: non sia mai, 'We stop at Mc Donald' ci assicura il conducente.

A Boston piove a dirotto ma la citta', sebbene intravista da sotto l'ombrello, e' molto carina decisamente piu' European style della Grande Mela. Meno grattacieli, meno taxi che sfrecciano.
Il nostro alloggio non delude le premesse:
http://www.anthonystownhouse.com
la nostra stanza e' decisamente vittoriana...

Secondo giorno, a passeggio per Newbury St. e le altre vie del centro, in attesa che arrivi la duchessa di York, Tommy.
Dopo il pranzo da Oishiro (Zagat Rated 2008), scegliendo dal menu 'quello che stanno mangiando i ragazzi del tavolo qui a fianco', quel senso di liberta' che vela la citta' ci giuda lungo le tappe del Freedom Trail, sulle tracce dei rivoluzionari americani.


Liberata dagli inglesi nel 1776, Boston ha saputo ricreare per noi, quella magica atmosfera che allora fu.
Il passo successivo ci porta direttamente nell'epoca del proibizionismo, quando, in un tipico ristorante americano, una patente e una carta di identita' italiane, e una fotocopia a colori di passaporto, non ci consentono di ottenere alcun tipo di alcolico.

Sobri di fatto ma ebbri di vita ci addentriamo in Cambridge, alla scoperta della movida harvardiana... la scoperta: per il giorno del Thanksgiving, tutti gli studenti hanno fatto ritorno a casa, tranne un'australiana e i soliti, irriducibili, cinesi.
Finalmente la vita ci viene incontro: lui intellettuale alla 'attimo fuggente', lei newyorkesina snob, ci indicano il pub piu' cool della zona. 25 persone vive e ubriache. Impossibilitati a qualsiasi forma di socializzazione dalla natura alquanto mediocre degli avventori, ci addentriamo nel buoi delle nostre personalita'...

Happy Thanksgiving! In fondo ai tacchini e' andata peggio!

Ele, Tommy, Vale

domenica 16 novembre 2008

Zoo York


Sabato arrivano all'aereoporto. Li vado a prendere in metropolitana, un viaggio che mi e' sembrato poco meno che interminabile. Mamma, papa', zia e Marina sono a New York per una settimana, stanchissimi, ma con tutta l'eccitazione di chi arriva qui per la prima volta. La loro casa e' molto vicina a Hell's Kitchen a pochi blocchi da Times Square, Broadway, il posto piu' luccicoso e chiassoso della citta', buon inizio per il loro full immersion. 

Mi ero lasciata questa settimana free per fare la turista con loro: in sette giorni ho visto tutto o quasi tutto, corso a destra e sinistra, uptown e downtown, metropolitana, battello, WTC, musei, Statua della Liberta', Top dell'Empire, Long Island, sushi, indiano, argentino, regali, mille foto. Le scene da 'Il mio grosso grasso matrimonio greco' (tipo quella del cazzatone) si sono sprecate ovunque, in negozi e ristoranti, le facce allibite perche' qui qualche pazza prende la metropolitana a piedi nudi, la mia valigia piu' leggera, le loro che scoppiavano, gli abbracci. Una settimana e' volata. E anche loro, in Italia. Sull'airbus li penso e sorrido e spero che siano stati bene. Oggi mi sa che ho la febbre. Un po' di nostalgia di casa alle volte c'e'.

Ladies Liberty - Fantastica la zia!!
Un bacio

martedì 4 novembre 2008

Election Day

Dopo mille mila debates che hanno invaso tutti i canali tv (e la sera in palestra mi restava solo da scegliere tra debate e televendite) oggi si vota. In giro solo spillette e manifesti 'Obama-Biden'.
In città nulla di speciale, solo tante bandiere, più del solito.
Tante telecamere e giornalisti, più del solito.
Non ho ancora visto la TV.

http://benhoffman.wordpress.com/

Camminando in mezzo ai grattaceli della sesta oggi mi sono sentita al centro del mondo, giuro che mi si è stretto il cuore, stavo commuovendo.
A cena Bryan mi ha ricordato che l'America è un paese in guerra.
Mi sono sentita un po' colpevole.
Da internet so che l'elefante arranca, l'asino sta prendendo il volo. Quindi tutto puo' succedere...

domenica 2 novembre 2008

Halloween Party

pre Halloween Party

Benny

Ele from JFK! - Io

Se pensavo di aver visto e capito quasi tutto di questa città, dopo Halloween ho molti elementi in più.

Tutto è eccessivamente grande, tutto è eccessivamente tollerato o eccessivamente proibito, tutto è eccessivamente accessibile...