lunedì 29 settembre 2008

See you on Euroleague.tv!!

http://mediacenter.gazzetta.it/MediaCenter/action/player?idCanale=Eurolega&filtro=Tutti&pagina=2&passo=7&uuid=GOLeur-interviste26&navName=3&provenienza=REDAZIONE

Noto che è stato aggiunto un non so che di recitazione ed improvvisazione agli spikerati. Occhio però eh, prima che gli parta la bestemmia quando è MoLTO ECITaTo...

E Chris Warren con la voce di Franco?? Fantastico!


Dani io voglio sentire la tua voce. Ti vedrei bene tradurre Basile.

Qual è la frasettina da far dire ai giocatori quest'anno? E' ancora lo sciogli lingua dell'anno scorso?

E ricordatevi che io...vi curo
ahaha

sabato 27 settembre 2008

Pedoni rulez

Qui tutto va veloce. Ed è quasi passato un mese da quando sono arrivata. Il mio stupore girando per le strade si è molto ridimensionato: qui vale tutto, salire in metropolitana con lo stereo acceso, improvvisare un concerto suonandoi bidoni della spazzatura, uscire di casa con i tacchi e i pantaloni della tuta, portare le trecce anche se hai i baffi... tutto insomma.
Lunedì varcherò la soglia di metà sessone a scuola, ancora però non mi sono abituata a svegliarmi alle 7: sveglia e caffè, barba e bidet...presto che perdo il train...

Per le strade i tassisti viaggiano come pazzi, e si incazzano da matti se non scendi dalla parte del marciapiede.

La città è facile da girare, tutte le streets sono a senso unico alternato e le avenue nella numerazione vanno da est ad ovest e solo qualcuna è a doppio senso di marcia. Questo fa si che i veri padroni del contesto urbano siano i pedoni. Nei giorni feriali la gente di riversa nelle strade a flotte. Mi piace questa completa anarchia stradale. Non c'è rosso che fermi un folto gruppo nel tentativo di attraversare. Le macchine attendono pazientemente. Tassisti inclusi.
L'attraversamento in solitaria con semaforo rosso però è una delle cose più rischiose. Dopo decisa strombazzata l'autista a cui state intralciando la rotta non farà nulla per schivarvi, anzi pigerà sull'accelertore con più violenza.

Tutto va veloce. La gente ci mette poco ad attaccare bottone, nascono discorsi infiniti se chiedi un accendino, dentro e fuori i locali; se chiedi dov'è il tal negozio capita anche che ti ci accompagnino proprio. Si mangia veloce, puo' capitare di vedersi levare il piatto da sotto il naso quando ancora non si ha posato il tovagliolo.

Credo sempre di più che le serate migliori sono quelle passate a raccontarsela sui tetti. Italiano, americano, italoamericano, spanglish, parole improponibili.

Perchè tutto va molto veloce, venerdì sera ho rinunciato ad andare al Madison a vedere una partita delle Liberty, drink and dance. Forse mi dispiace un po'. Sinceramente avevo un po' paura di sentirmi sola nel buio della notte!

Union Square

ps. Come è andato il torneo di Valma?

mercoledì 24 settembre 2008

Musica nuda

Avrei potuto titolare questo post 'Quanto è piccola la grande mela - III'...

Andrea Rocchi questa settimana è qui a NY, sta girando un mocumentary su Gino de Crescenzo in arte Pacifico. Così martedì sera ci invita al Joe's Pub, un dei locali più conosciuti in città in cui ascoltare musica dal vivo. Entriamo come componenti della sua crew, saltiamo fila e quant'altro e prendiamo posto in quello che penso fosse il privè. Canta Pacifico, poi introduce Petra Magoni e Ferruccio Spinetti.
La mia oltraggiosa cultura musicale non mi consente di sapere chi siano: se mi avessero dato un volantino della serata, con buone probabilità sarebbe finito nel fondo della borsa in cui da giorni accumulo carte, pubblicità e sconti per le cose più impensabili.

Lui suona il contrabbasso, lei una voce da brividi, canta, strilla e scherza con il pubblico. Se avete due minuti andate a vedere il loro sito.
http://www.musicanuda.com/indexe.htm

Ora che mi sono sistemata con la casa, ho deciso di mettere ordine nella borsa.
Presto farò un workshop di Photoshop
all'Apple store e una lezione di hatha yoga; sebbene non so cosa sia mi incuriosisce. Tutto a costo zero.

Com'era il titolo di quel film in cui i protagonisti fanno gli imbucati di professione?

Nb. Domenica 28 c'è la prima delle nuova stagione di Dexter.

lunedì 22 settembre 2008

Quanto è piccola la grande mela... - II

Ieri sera ero da Shake Shack con Uazza ed Eleonora. Shake Shack è un baracchino in mezzo a Madison Square Park dove ordini alla cassa, ti danno un telecomando e ti vai a sedere. Ad un certo punto il tuo telecomando vibra e si illumina, a quel punto la pappa è pronta e vai a ritirarla. Lucine di Natale sugli alberi (ancora!), hamburger, patatine intrise di salse, birra, topini che scorrazzano tra le gambe dei tavoli e quelle dei customers e un tizio che si avvicina 'do you have a ligther?'... Uazza lo pizzica subito 'sei italiano?' 'Si ... bla bla bla ... studio chirugia plastica a Pittsbourgh'
Interessante!!
'Di dove sei?'
'Di Pavia'
Ci provo...'Conosci Matteo Montagna?'
'Si che lo conosco'
Io e Uazza scoppiamo a ridere...Eleonora a ruota, ride, di noi, di lui, boh! Lui rimane lì un po' perplesso. Voglio strafare e gli chiedo se conosce anche Benny, ma mi va male.

LUI: Mario Cherubino, nato e cresciuto a Pavia, specializzando in chirurgia plastica, una passione per gli scacchi, una persona vera.

:)

domenica 21 settembre 2008

Out of luck, please give me a Buck!

Ohilalà eh!! E' vero, è un po' che non scrivo...
Qualcuno sa che questa settimana è stata un po' tesa, la prima settimana ufficialmente da sola...

Onestamente devo ammettere che è volata. Tornare a scuola,
gente nuova, culture diverse che si raccontano, prendere appunti, le corse che non ho mai fatto prima in vita mia per non arrivare tardi e poi i pomeriggi su craigslist a cercare una stanza tutta mia.

Ormai odio quel sito.

Di case ne ho viste un po'. Da quello che non si presenta all'appuntamento per l'open house, sono passata da Astoria, nel Queens, dove per 650$ al mese, una signora dorme sul divano per affittare la sua camera. Jenny, per 800, il divano lo lascia a me, tenendosi la camera. Per 995$ ho visto un super affare a Tribeca, appartamento-museo abitato da un pezzo da museo. E infine l'appartamento di Joseph, che per 875$, dal primo di ottobre, mi darà la camera grande e soleggiata che la sua attuale coinquilina intende lasciare per trasferirsi a LA. Il pacchetto includeva anche numero di telefono e invito a bere qualcosa, if you are not too busy, Valeria. :)

Domani vedo un altra casa. Insomma di soluzioni ne viste più di una, ma più vado avanti, più
penso che qui nel castello sulla 95sima non si stia così male. Ora che conosco di più la zona poi...

Vi dirò che la mia iniziale idea di NY, grattacieli di vetro e palazzoni ipermoderni, casa per fatti miei, feste etc etc si è scontata con la realtà di una megalopoli dalle mille faccie, odori e puzze.


Privilegi accessibili a pochi, adombrano una realtà fatta di case vecchie, anche affascinati da fuori, ma poco vivibili dall'interno. Gli spazi comuni dei palazzi, ingresso e scale, sono spesso sporchi e malconci, all'interno appartamenti di ogni genere, da quella arredata giovane e carina all'Ikea a quella sistemata con sole cose trovare per strada (alle volte si trovano anche divani molto belli). Vite normali e situazioni disperate.

Insomma, non è tutta
Manhattan quel che luccica.

Oggi me ne vado con Petra e Brian al mare. Alla casa non ci voglio proprio pensare.

Un bacio grande


mercoledì 17 settembre 2008

...we're gonna pay a call on the Cutler Family...

C'è una posto nella casa in cui sto in questi giorni che è davvero speciale.

La villazza dei Cutler si trova nell'Upper East Side, una delle zone più residenziali e meno luccicose di Manhattan, tra la Lexington e la 95esima strada. Sono 4 piani, senza ascensore! Primo piano con cucina della grandezza di una casa media di newyorkese, frigorifero enorme, lavastoviglie, ripiano per mangiare con sgabelli e sala da pranzo con tavolo, divani, poltrone e pianoforte. Sali, secondo piano: salotto di rappresentanza e stanza per la lettura con mega tv che però non è collegata a nessun
satellite, solo per dvd. Moquette ovunque. Sali un altra rampa ed arrivi al terzo piano. Il talamo, cabina armadio, bagno e ufficio. Sali, sali e arrivi al piano delle camere, 4, una per figlio. Io sto in quella di Ginger che ora è alla Georgetown University. Hope, Nat e Jack sono sparsi pure loro tra college e high school. Le foto, i ricordi, i bigliettini 'I love you mum' soffocano tutti i muri della casa. Molto americano dell'upper class.

Ieri ho fatto la spesa pensando di fare un piatto di pasta al pesto per me e la mia famiglia. Rientro alle 7:15 ma loro stavano già mangiando. Ok, mi cucino e mi mangio da sola.

Il tempo fuori era umidiccio ma perfetto. Allora me ne sono andata nel giardinetto, il posto speciale. Un quadrato dietro casa piastrellato con beole ed erba sintetica ai bordi, delimitato da una staccionata di legno con le lucine di Natale sempre accese. Palazzi tutt'intorno. Tavolone al centro, sedie con il cuscinone imbottito, due candele e il libro di Fabio Volo che mi hanno regalato le Regine! Fantastico! Mi sono sentita davvero a casa.

Oggi scuola. Torno, parlo su msn, mi dimentico di andare a fare la lavatrice, poi voglio mangiare con i Cutler. Scendo, scendo, scendo e li trovo in cucina. Due parole ma entrambi stanno facendo la rassegna stampa. Ogni mattina ricevono tre quotidiani. Stewart ha un paio di occhiali da nerd, che meritano i complimenti per il coraggio, camicia e pantalone elegante. Anne magrissima, distinta, sempre ben vestita, anche in casa.


Aspetto. Aspetto ancora
ma loro leggono come invasati. Vorrei... ma non vorrei disturbarli, sono troppo concentrati. Ho fame e mi cucino, 'Vi va di mangiare della pasta?' 'No grazie, abbiamo la zuppa'. Ma continuano a leggere!!
Mangiare prima di loro, nel silenzio assoluto, è stato più imbarazzante che mangiare dopo di loro.



Their house is a museum
Where people come to see 'em
They really are a scream
The Cutler Family.

Aiutoooooo!

martedì 16 settembre 2008

All the latests!

Primo giorno di scuola. La mia, la Els di Manhattan, è a Varick Street, all'interno di un bel palazzone elegante. Nella hall c'è un banco dove lasci il nome e l'addetto lo stampa su un adesivo che poi va applicato alla maglietta. Secondo piano, colazione di benvenuto e mille test, formalità varie, infine la divisione nelle varie classi a seconda del livello, da 101 a 112. Io sono 108!!

Un bel 70% degli studenti sono asiatici. Di questi almeno la metà coreani. Mi spiegava Petra, che vive qui da 16 anni e insegna italiano, che la mia scuola non è un eccezione.
Sapete che un coreano nato nell'ottobre del 1982, in corea ha 27 anni, mentre in tutto il resto del mondo ne ha 26? Questo perchè quando nascono loro contano di avere già un anno. Ma non è icredibile tutto ciò??!!

Tornando alla scuola, ad orario di pranzo inizia il pizza party e le tanto annunciate regole...

- un ritardo di 5 minuti = 1 Late
- oltre 15 minuti di ritardo = 1 Absence
- 3 L = 1 Ab
- > di 3 Ab non passi il corso = hai problemi con il visto

Non ci vuole una grande preparazione in algebra per immaginare tra quanto otterrò la mia prima Ab...

Secondo giorno, oggi, sono arrivata 3 minuti prima che iniziasse la mia classe. E giuro, sono partita con largo anticipo. Nonostante abbia preso il treno espresso ho dovuto fare le corse, quasi travolto gente sulle scale della metropolitana, mostrato il badge alla guardia all'ingresso, atteso l'ascensore, 2° piano, cercato la mia aula e preso posto, un po' accaldata.

Nella mia classe ci sono 4 coreani, 1 del Sud Arabia, 1 venezuelano, 1 francese, 1 spagnolo, 2 tuchi.
Le lezioni sono carine, si parla molto tra di noi ed è simpatico sentire tutti i vari storpiamenti dell'inglese e la pronuncia con i diversi accenti. Il migliore il frenglish, molto melodico.

Appresto



domenica 14 settembre 2008

Casa Italia

Questo pomeriggio, partite le zie, l'umore non era proprio dei migliori. Così ho reggiunto Uazza a Brooklyn e compreato della birra rischiando una multa, che non ho capito bene se sia di 20 o 200$, perchè passeggiavo con la bottiglia in mano. A NY non si puo'...

Per cena sono stata nella deliziosa 2berdoom di Fabio, Benedetta e Alessia, compagni della NYFA di Uazza, che vivono sulla 21a strada. Polletto nel salotto Ikea stile dei ragazzi.
Credetemi, trovare una casa sobria e moderna qui è un lusso non da poco ma il plus di quella casa è il terrazzo con vista sull'Empire. Birra e discorsi all'aria aperta, con un pensiero alla scuola che inizia domattina.

Ce ne andiamo alla 1.30 e prendo la metro combattendo contro tutte le mie paure. Qui dicono che è sicura a tutte le ore, e molto frequentata. In effetti pullula di gente, ma io sono l'unica donna, e così è per 5 fermate.

Casa, doccia e via le tracce di una giornata passata a camminare, camminare e camminare!
Avete presente quando non lavate la macchina da 6 mesi?

Domani 8.30 si inizia la scuola... vi racconterò.


Bacitanti
Vale

ps. per le mie compagna di squadra. Come è andato il torneo?

venerdì 12 settembre 2008

Cose ai limiti della realtà...

Ho mangiato più sushi in questi 15 giorni che in tutta la vita. Ora mi sento di dire definitely Sushi! Però un bel pezzo di carne...nulla meglio dei paninazzi con l'hamburger well done spesso tre dita. Poi messicano, ieri sera siamo state al thailandese, il pad thai è eccezionale, e stasera per non privare il palato di nessun sapore, cucina fusion!

Ieri giornata piena, le zie devono fare gli ultimi acquisti prima di ripartire per l'Italia, così ci siamo girate in rassegna Armani Excange, Nba Store, gara di tiro compresa, Tiffany, très chic, Disney store, c'è già tutta la collezione Halloween, infine Abercrombie, dove abbiamo passato quasi due ore.

Abercrombie merita un capitolo a sè. E' il negozio più chiassoso delle quinta. Ad un paio di blocchi di distanza ne senti il profumo, sulla porta ci sono due figaccioni che battono le mani a ritmo di musica, ridono e schezano con quelli che entrano. Prima di avventurarti su e giù per i quattro piani bui e romosi dello store, ti si parano davanti altri due, una lei decisamente gnocca e un lui, a petto nudo, decisamente palestrato e belloccio. Ipnotizzato, compri tutto quello che vedi.


Nel pomeriggio ho visto la prima casa, trovata su craigslist. Nel Queens ad Astoria. Bella la zona, la mia casa, la peggiore. La signora sulla cinquantina vive con due gattoni e dorme sul divano. Cucinino e bagnetto poco curati. La mia stanza è vuota. Mi dice che comunque una rete si recupera facilmente per strada, il materasso è meglio che me lo compri. Poi di giorno si possono anche aprire le finestre ma bisogna un po' starci attenti. Cose ai limiti della realtà, come direbbe la zia Francy.

Cena e prima vera serata newyorkese in un locale tipo Sottomario giallo ma nel west village, molto gay friendly e con musica anni 80 che solo le zie conoscevano!!


Oggi a Little Italy c'era la festa di San Gennaro, come avrei potuto perderla?! Una pacchianata totale, musica, colori, casino, pizza, cannoli e questo personaggio sul carro che urlava 'ciao belles, ciao bellis'.


Prima e dopo, altri giri per case. Ma non sono andati benissimo. Uno non si è presentato, l'altro mi ha detto che rimanevo troppo poco, lui cercava una persona che stesse almeno un anno. Peccato perchè la casa era davvero carina, con un supertelevisore in camera.
Va beh, per ora me ne starò qui nella mia supercasa 4 piani nell'Upper East Side. Non economica ma almeno ho un letto, un bagno pulito.


Giovedì con la sfilata di CK la mia settimana della moda e finita. Niente più buffet, i camerieri del servizio di ristorazione (i migliori visti finora!), grissini e cose ai limiti della realtà.
Domani le zie tornano in Italia. Lunedì inizio la scuola e non vedo l'ora... E poi sarà quel che sarà.

A voi come sono andati i tornei?

Ciao bellis!

mercoledì 10 settembre 2008

Ipse dixit

Da facebook:

Matteo G. Teti posa gli occhi sul davanzale per farne mensa agli uccelletti.6 ore fa - Commenta

Ma che moda è questa?

lunedì 8 settembre 2008

Cerco casa

Dimentacavo, sto cercando casa...

Qui sembra facile, se ti sbatti trovi anche le offerte speciali
http://newyork.craigslist.org/mnh/roo/832000188.html

...

http://newyork.craigslist.org/brk/roo/834690356.html

Fashion victims

All'inizio di settembre a NY c'è la fashion week e io ne ho preso parte... Il più del tempo sono stata nel backstage di Ferretti e ho fatto qualche puntatina da Gap e da CK.

Il mondo della moda, e io ne ho avuto solo un'assaggio, è incredibile.

Innanzitutto gira un sacco di gente che nemmeno ci si immagina, modelle e stilisti sono solo la prima fila di un esercito di pr, stylist, sarte, fotografi, vestieriste, che vi stanno dietro.

I saluti sono sempre cordiali e i modi rigorosamente affettati.

Le gerarchie sono ben definite. Chi sta in cime parla solo con i propri pari e con quelli di un gradino sotto e viceversa. Totale: il telefono senza fili l'avete presente?! E l'importanza del dettaglio poi è portata all'eccesso.

Gli stilisti predicano il Buongusto e nulla deve interferire con il loro 'feeling con l'atmosphere' L'impressione, l'illuminazione sono stati precari.

In tutto questo le modelle sono quelle che hanno la peggio. Belle, anzi, deliziose, so cute come si dice tra fashionist
s. Alla maggior parte conti con facilità le costole e sono in una condizione di pallore preoccupante. E questo lo sapevate già. Posso aggiungere che alcune hanno dei gran lividi e i piedini pieni di vesciche, ce ne sono perfino con i brufolazzi e le cicatrici della varicella in face. Non tutte comunque.
E poi, sono tristi. Perchè camminano tantissimo, lavorano senza orari, rimbalzate tutti i giorni delle proprie agenzie da un indirizzo all'altro, da un casting all'altro, di fitting in fitting. Tutto per soli 10 minuti, il tempo di arrivare, prova vestito, aspettare il lampo di genio del santone di turno e 'ok, let's fit this dress on Georgina' o 'thank you dearling, you have done'. Ciao, grazie.

Domani c'è la sfilata della Ferretti.
Facendo un po' di ordine tengo:

- le scarpe basse della collezione P/E
- Mirella, la sarta che metteva tranquillità in un ambiente inutilmente schizofrenico
- il quaderno di Maurizio, con tutti i sui indirizzi di NY
- IL CATERING del quale ho abusato senza freni
- la scorta di mutande CK e Gap che mi hanno fatto Chiara e Franci (grazie ziette!!)

Butto:

- tutto lo stress di questi giorni

Domani è Showtime!

Un grosso-grasso bacio a tutti


sabato 6 settembre 2008

Keep smiling, keep shining

Oggi non avevo impegni fino alle 6:30. Mi alzo, faccio tutto con calma, colazione ed esco a piedi. Dalla Lexington, dove abito, vado sulla 5a, intanto chiamo Joe con il quale dovrei trovarmi per pranzo. Il cielo è coperto, non piove ma nemmeno splende il sole come nei giorni scorsi. Ieri ho visto sulla tv del taxi che per oggi è prevista acqua.
Telefono a Joe e nel frattempo cerco un Duane Reade per comprare le sigarette (è il posto in cui le ho trovate a meno, 8 $. Se gli stai simpatica ti regalano i cerini). Joe non risponde, gli mando un messaggio. Nel mentre mi imbatto nel Guggenheim Museum e piu' avanti mi trovo all'angolo con il Metropolitan. Ci andrò poi, oggi il mio obiettivo è incontrare Joe.


Inatteso quanto i musei di cui sopra, mi si para davanti un corteo, 'Plumbers union', 'Carpenter associated' ... sfila un sacco di gente divisa in gruppi dello stesso colore.
Il mio telefono non prende 'Not coverage area'. Lo spengo e lo smonto, due volte. Niente, nada de nada. Non riusciro' mai a sentire Joe.
Chi e' Joe? E' il mio aggancio americano. Vive a Long Island, lavora a Manhattan e d'estate gioca a baseball a Rho con mio fratello. Se sono qui lo devo anche un po' a lui.

Niente, procedo sul marciapiede in senso contrario alla sfilata, un fiume di gente, tantissimi uomini, un po' di signore, molti bambini, majorette, camioncini addobbati, palloncini e bandirine rosse-bianche-blu, in una sinfonia di tamburi e cornamuse.
'Smile girl!', mi dice un tizio che fa parte del corteo. Certo che ti sorrido! Devo aver avuto proprio la faccia incazzata.

Questa era la Labour Day Parade.



Bacio!

At-ten-tato!


VAL<: cm va il basket?

[c=39]Ninja7 E' tornato Davidino.... "Dillo alla lunaaa ..può darsi ke porti fortunaaa..Dillo alla lunaa..!"[/c] scrive:
ke ti devo rakkontare
VAL<: però usa tatto che questa cosa
[c=39]Ninja7 E' tornato Davidino.... "Dillo alla lunaaa ..può darsi ke porti fortunaaa..Dillo alla lunaa..!"[/c] scrive:
bene
VAL< : ancora mi turba
[c=39]Ninja7 E' tornato Davidino.... "Dillo alla lunaaa ..può darsi ke porti fortunaaa..Dillo alla lunaa..!"[/c] scrive:
oggi amikevole nn cè peto
VAL<: per aver lasciato la squadra
VAL<: anche se per 3 mesi
[c=39]Ninja7 E' tornato Davidino.... "Dillo alla lunaaa ..può darsi ke porti fortunaaa..Dillo alla lunaa..!"[/c] scrive:
abbiam il vice dovrebbe iniziare lunedi
[c=39]Ninja7 E' tornato Davidino.... "Dillo alla lunaaa ..può darsi ke porti fortunaaa..Dillo alla lunaa..!"[/c] scrive:
l'ale riga ti ha gia rubato il posto in spogliatoio
[c=39]Ninja7 E' tornato Davidino.... "Dillo alla lunaaa ..può darsi ke porti fortunaaa..Dillo alla lunaa..!"[/c] scrive:
hihi
VAL<: ecco grazie cazzo sabri
[c=39]Ninja7 E' tornato Davidino.... "Dillo alla lunaaa ..può darsi ke porti fortunaaa..Dillo alla lunaa..!"[/c] scrive:
hihi
VAL<: mno male che ti ho detto di usare tatto
[c=39]Ninja7 E' tornato Davidino.... "Dillo alla lunaaa ..può darsi ke porti fortunaaa..Dillo alla lunaa..!"[/c] scrive:
skerzo ha detto ke te lo tiene per qndo torni
[c=39]Ninja7 E' tornato Davidino.... "Dillo alla lunaaa ..può darsi ke porti fortunaaa..Dillo alla lunaa..!"[/c] scrive:
si voleva metter di fianko la saretta ma le abbiam detto
[c=39]Ninja7 E' tornato Davidino.... "Dillo alla lunaaa ..può darsi ke porti fortunaaa..Dillo alla lunaa..!"[/c] scrive:
x' li cè vale
...

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Qualcuno mi da news più soft dal basket pls?

AleRiga guarda che quando torno, in tripla doppia - di peso - rivoglio il mio posto. E forse avrò bisogno anche di quello di fianco. Ci sei ancora tu lele?

Pestone
sei riuscito ad andare a bernareggio?

Serena, sempre...

giovedì 4 settembre 2008

Conilnasoallinsu

Scotch Premium, Post it Aaquatic pop up, Sharpie... tutto questo è Staples; così si è aperta la mia settimana della moda. Martedì un giro a casa Gap e subito dopo il pellegrinaggio al tempio della cancelleria (Picche è il tuo regno!)

A seguire ho incontrato Uazza, che ormai sembra un newyorkese perfettamente integrato, e mi ha fatto la spiega della cartografia di Manhattan 'La zero è quella più a sud, i numeri est e ovest si contano a partire dalla quinta...'. Per capire la metropolitana ho deciso di darmi un po' più di tempo, quindi, sgaloppata a piedi a vedere il campetto sulla 4a, 'the cage'. Mmm mmm fe-no-me-na-le...


La sera è stata di JGMellon con Chiara, Franci, Uazza, Sam e il nuovo mac di uazza. Hamburger deliziosi, ma niente a che vedere con quelli di Cormano, lì poi si respira pure aria di casa.

Ieri, mercoledì, mattinata con Philosophy. Nel tardo pomeriggio birretta al 20' piano di un palazzo sulla quinta. Di giorno NY è travolgente, la sera è mozzafiato, al tramonto non ha prezzo.


Ps. Ale non ho ancora trovato la maglietta di Victoria per Eusebio!

Un bacione
Vale

mercoledì 3 settembre 2008

Quante cose ho da raccontarvi...

Ciao! Qui è mezzanotte meno un quarto e ho un sacco di cose da raccontarvi. Purtroppo sono anche bollitissima e conto di scrivervi domani pomeriggio.

Vi dico solo che stiamo arrivando ad un titolo per il blog

- vale & the city
- un bruco per la Grande mela

Votate gente, votate!!

Io vi mando una foto di quello che ho visto stasera...
cos'è?

Quanto è piccola la Grande mela...

Ciao a tutti!
Io qui devo trovare il tempo di scrivervi un po'!
Con moltissimo ritardo vi posto la giornata dell'arrivo.

Cercherò di raccontarvi in poche righe la giornata dell'arrivo anche se è durata un totale di 25 ore.
Sveglia prestissimo. Ore 6 a Malpensa, ore 6 a Londra. Attendo Chiara e Francesca, che arrivano con il volo delle 13, divinità pagane in un angolo di mondo punjabi.

L'intercontinentale è alle 16. Arriviamo a Newark alle 19, l'aeroporto è grande come Mazzo di Rho.

Controllo passaporti, ritiro bagagli e via.

Puntuale agli arrivi internazionali ci viene a recuperare il Nick. Ha una bella macchinina, con un bagagliaio abbastanza grande per contenere la mia valigia che ha pressapoco le dimensioni di un monolocale.
Arriviamo a casa, sulla 97esima, scarichiamo la zavorra ci diamo appuntamento al Garibba.
Sono esausta ma vado a mangiare.

In serata sarà il cibo, il viaggio, tutto questo insieme di novità ed emozioni che boh mi sento un po' sotto sopra. Una mano mi si posa sulla spalla, è un tocco che sa di materno e già mi da sollievo. Mi volto. La Tiger mi offre una tazza di caffè nero e molto lungo e iniziamo un'interminabile chiacchierata.

E' tardi e vado a letto.

Buon Mirkone a tutti.
Vi bacio,
Vale

lunedì 1 settembre 2008

Labour day

Ragazzi, che bello leggervi. Qui è mezzanotte, le vostre 6 del mattino, e sono sveglia da quasi 26 ore.

Oggi qui in America è stata la festa dei lavoratori, solo io ho faticato per 3.
Tra poco vado a nanna nella mia nuova casetta per le prossime due settimane. 4 piani di scale con le mie 2 valigie mi hanno messa definitivamente ko.

Spero di riuscire a scrivervi domani e raccontarvi meglio la giornata dell'arrivo.

Non volevo scriverlo, ma... mi mancate già tanto. Tutti.

Un bacio!

ps. ale come titolo il primo mi sembra un po' forte eh...!