martedì 2 dicembre 2008

Che cosa ti aspetti da me?

'è così radicato nella loro personalità questo continuo bisogno di essere all'altezza di un'idea che finisce per diventare l'idea stessa che hanno di loro. Mi raccomando, Stefano, liberati da questo, non aspettare che sia troppo tardi per farlo, perchè arriverà il giorno, e neppure tanto lontano, in cui ti accorgerai che comunque ti sia andata la strada che hai fatto è stata più interessante di quella che ti aspetta, che i ricordi hanno preso il posto dei progetti e che la tua vita non potrà più cambiare, se non in minima parte. Ecco, quel giorno non dovrai avere rimpianti, dovrai consolarti con la consapevolezza che le scelte che hai fatto sono state le tue e non quelle che ti sei trovato a fare per pigrizia o peggio ancora per compiacere qualcuno'.

L. Licalzi

Nessun commento: